mercoledì 12 ottobre 2011

Imprese da agenzie immobiliari.

All'estero, già da molti anni, è la cosa più normale del mondo, in Italia è ancora una strada che nessuno percorre.
Di cosa sto parlando?
Della collaborazione tra Imprese edili e Agenzie immobiliari nella progettazione degli immobili da costruire e immettere sul mercato.
Le esigenze di chi compra sono cambiate rispetto a vent'anni fa, eppure si continuano a costruire ancora le stesse tipologie di palazzine, di villette, di bifamiliari e chi più ne ha più ne metta.
Solo io mi sono accorgo che tutto è in continuo cambiamento o qualcuno va in giro con i paraocchi?
Nell'arco di un mese di lavoro, ascolterò migliaia di clienti e vi assicuro che le loro esigenze sono sempre le stesse o molto simili.
Eppure a volte, con centinaia di nuove costruzioni a disposizione,  non riesco ad accontentarli, non perchè le loro siano delle esigenze impossibili, ma perchè nelle cose proposte mancano sempre gli stessi piccoli dettagli che rendono un immobile meno vendibile rispetto ad altri.
Se al cambiamento della moneta nazionale tutti i costruttori sono stati pronti ad adeguare i prezzi di vendita dei loro immobili, al cambiamento delle esigenze e dei budget degli acquirenti questo adeguamento non si è verificato così prontamente come nel caso precedente.
Eppure ci vorrebbe pochissimo a far incastrare, come a Tetris, le esigenze degli acquirenti con le tipologie di immobili immessi sul mercato.
Basterebbe visionare insieme, agenzie e costruttori, una bozza dei progetti, per apportare quelle piccole modifiche che renderebbero più vendibili i nuovi immobili.
Tecnici e costruttori progettano e costruiscono case immaginando il prodotto finito, secondo gusti e aspettative che negli anni sono rimasti sempre gli stessi.
Il cliente invece si è evoluto, compra riviste, viaggia all'estero, si interessa di risparmio energetico, e pretende, a fronte di un impegno economico importante, di avere determinate cose.
Ad esempio qualcuno si è accorto che, le stesse tipologie di persone che una volta cercavano un bilocale come prima casa, adesso cercano il due camere per non essere costretti in futuro ad affrontare un altro mutuo o magari a comprare ad un prezzo più alto?
Eppure certe palazzine di nuova costruzione pullulano di bilocali, che rimangono invenduti per anni.
Allora perchè non fare due bilocali in meno e preferire ad essi un bell'appartamento con due camere da letto?
Queste ed altre cose sarebbero risolte alla fonte se prima se ne parlasse con chi le esigenze dei clienti le ascolta tutti i giorni.
Speriamo solo che arrivi presto questo tipo di collaborazione, se no nel momento in cui i clienti avranno bisogno di case volanti noi saremo ancora qui a proporre case su rotaie, lamentandoci della crisi e chissà di che cos'altro per dare una motivazione ai nostri insuccessi.

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