domenica 23 ottobre 2011

Quegli squali degli Agenti Immobiliari?

La scorsa sera mentre ero a cena in un ristorante, ho sentito che al tavolo di fianco al mio parlavano di agenzie immobiliari.
Improvvisamente uno dei Signori di quel tavolo chiude il discorso esclamando: "ah gli agenti immobiliari, tutti squali come gli avvocati!"
Sinceramente devo dire che tale affermazione non mi ha dato minimamente fastidio, peró mi sono successivamente soffermato sulla cosa e ci ho riflettuto molto.
Pensateci bene! L'agente immobiliare è una delle poche figure professionali, forse anche l'unica, che nel trattare beni di importantissimo valore e scelte che peseranno su famiglie e/o persone per la maggior parte della loro vita, si mette in mezzo a due parti cercando di far fare ad entrambe il miglior affare possibile.
Ma non solo, fa si che la conclusione dell'affare rispetti tutte le garanzie a disposizione delle parti in modo tale che non ci siano brutte sorprese per nessuna di esse.
Sto naturalmente parlando di agenti immobiliari seri e professionali, cioè di chi questo lavoro lo fa studiando tutti i giorni l'evoluzione del mercato e della legislatura e non di chi lo fa per fregare la gente.
Mentre gli avvocati cercano di difendere il proprio cliente, mentre i costruttori cercano di realizzare il maggior ricavo possibile e mentre tutti cercano di tirare l'acqua al proprio mulino, gli agenti immobiliari come me, cercano di di far confluire quest'acqua equamente verso entrambe le parti della trattativa.
VOI VENITE TUTELATI dagli agenti immobiliari, mettetevelo bene in testa.
Avete sentito parlare di quelle persone che hanno perso tutti i loro risparmi nell'acquisto di una casa, o che si sono indebitati per un immobile che è stato venduto contemporaneamente a più persone o che semplicemente hanno acquistato un immobile uguale a quello del proprio vicino di casa ma pagandolo di più?
Sapete quando si verifica questo?
Quando si compra da imprese che non conoscete.
Quando nell'acquisto ci si ferma al solo aspetto estetico dell'immobile che state comprando, senza sapere cosa invece bisogna sapere.
Quando si è così presi dall'immobile da impostare la trattativa nel modo sbagliato.
Quando non si conosce il mercato immobiliare.
Quando non si conoscono le garanzie che si possono avere a disposizione.
Quando insomma non vi affidate ad un AGENTE IMMOBILIARE.
Il professionista vero non mette a repentaglio la propria carriera per fregare il cliente. Vuole che la gente torni da lui, che il suo lavoro duri per sempre e che tutti ne parlino bene. Se di un agente immobiliare parlano male il suo lavoro dura poco, molto poco.
Inoltre è a conoscenza di tanti di quegli aspetti della compravendita, da potervi fare risparmiare, in una trattativa, migliaia di euro che faranno della realizzazione del sogno, di avere una nuova casa, un sogno meraviglioso.

mercoledì 12 ottobre 2011

Imprese da agenzie immobiliari.

All'estero, già da molti anni, è la cosa più normale del mondo, in Italia è ancora una strada che nessuno percorre.
Di cosa sto parlando?
Della collaborazione tra Imprese edili e Agenzie immobiliari nella progettazione degli immobili da costruire e immettere sul mercato.
Le esigenze di chi compra sono cambiate rispetto a vent'anni fa, eppure si continuano a costruire ancora le stesse tipologie di palazzine, di villette, di bifamiliari e chi più ne ha più ne metta.
Solo io mi sono accorgo che tutto è in continuo cambiamento o qualcuno va in giro con i paraocchi?
Nell'arco di un mese di lavoro, ascolterò migliaia di clienti e vi assicuro che le loro esigenze sono sempre le stesse o molto simili.
Eppure a volte, con centinaia di nuove costruzioni a disposizione,  non riesco ad accontentarli, non perchè le loro siano delle esigenze impossibili, ma perchè nelle cose proposte mancano sempre gli stessi piccoli dettagli che rendono un immobile meno vendibile rispetto ad altri.
Se al cambiamento della moneta nazionale tutti i costruttori sono stati pronti ad adeguare i prezzi di vendita dei loro immobili, al cambiamento delle esigenze e dei budget degli acquirenti questo adeguamento non si è verificato così prontamente come nel caso precedente.
Eppure ci vorrebbe pochissimo a far incastrare, come a Tetris, le esigenze degli acquirenti con le tipologie di immobili immessi sul mercato.
Basterebbe visionare insieme, agenzie e costruttori, una bozza dei progetti, per apportare quelle piccole modifiche che renderebbero più vendibili i nuovi immobili.
Tecnici e costruttori progettano e costruiscono case immaginando il prodotto finito, secondo gusti e aspettative che negli anni sono rimasti sempre gli stessi.
Il cliente invece si è evoluto, compra riviste, viaggia all'estero, si interessa di risparmio energetico, e pretende, a fronte di un impegno economico importante, di avere determinate cose.
Ad esempio qualcuno si è accorto che, le stesse tipologie di persone che una volta cercavano un bilocale come prima casa, adesso cercano il due camere per non essere costretti in futuro ad affrontare un altro mutuo o magari a comprare ad un prezzo più alto?
Eppure certe palazzine di nuova costruzione pullulano di bilocali, che rimangono invenduti per anni.
Allora perchè non fare due bilocali in meno e preferire ad essi un bell'appartamento con due camere da letto?
Queste ed altre cose sarebbero risolte alla fonte se prima se ne parlasse con chi le esigenze dei clienti le ascolta tutti i giorni.
Speriamo solo che arrivi presto questo tipo di collaborazione, se no nel momento in cui i clienti avranno bisogno di case volanti noi saremo ancora qui a proporre case su rotaie, lamentandoci della crisi e chissà di che cos'altro per dare una motivazione ai nostri insuccessi.

venerdì 7 ottobre 2011

Molti cartelli VENDESI!

Un mio cliente l'altro giorno mi ha chiesto come mai, quando va in giro per la città, vede un gran quantitativo di cartelli VENDESI, che poi rimangono appesi per parecchio tempo.

La mi risposta è stata rapida e chiara.
Sicuramente non è colpa della crisi come molti pensano, ma bensi del prezzo di vendita dell'immobile che, per un motivo e per un altro, viene gonfiato all'inverosimile, allontanandosi dal reale valore, causandone la permanenza sul mercato per mesi o addirittura per anni.
Colpa dell'agente immobiliare?
Non credo proprio! Almeno nel mio caso.
Faccio questo lavoro da molti anni e sbaglio raramente, anzi mai, la stima di un immobile. Attribuisco quel valore che permette di venderlo in un lasso di tempo che non deve andare oltre i tre quattro mesi.
Quel valore si chiama prezzo di mercato e non lo faccio io e non lo fate voi, ma il famoso "incontrarsi" tra domanda e offerta.
Il problema è che molti ancora non si fidano della stima fatta dagli agenti immobiliari, anche di quelli più seri, preferiscono piuttosto rimanere fermi nella loro convinzione e tenere li fermo l'immobile per mesi, per anni, per poi addossarti la colpa se l'immobile non è ancora stato venduto.

Dicono: "Il mio amico tecnico me l'ha stimato ad un valore più alto, il mio vicino di casa lo ha venduto ad un prezzo superiore, la mia casa vale di più è la più bella nella zona!"

Fidatevi invece del parere di chi tratta compravendite di case tutti i giorni e non di chi le progetta o di chi magari racconta di averlo venduto ad un prezzo più alto. I tecnici si rifanno ai prezzi dei materiali senza considerare posizione dell'immobile, presenza o meno di alcuni servizi (ascensore, supermercati, fermate autobus...). I vicini di casa avranno venduto ad un prezzo più alto perchè magari erano al primo piano e voi invece al quarto senza ascensore e magari da ristrutturare.

Se su dieci immobili, otto sono fuori mercato, essi rimarranno, con i rispettivi cartelli VENDESI, in bella vista per parecchio tempo. Se ad essi se ne aggiungono altri dieci, mese dopo mese, gli immobili passeranno da otto a sedici e poi a venti e poi a trenta e così via.

Ognuno è comunque libero di pensarla come vuole, ma pensate bene a qual'è davvero il vostro scopo, se quello di far diventare  il cartello VENDESI un componente della vostra famiglia o quello di vendere casa al giusto prezzo e in un lasso di tempo ragionevole.